Catola & Partners - Ufficio Stampa - Relazioni con i Media

Fino al 6 febbraio 6 eventi a Prato e nella provincia (un concerto, una pièce teatrale e incontri con sopravvissuti ai lager nazisti) per celebrare il XV Giorno della Memoria, mentre il Museo della Deportazione e della Resistenza presenta il bilancio del Treno della Memoria appena tornato dalla visita ad Auschwitz. Hanno partecipato al toccante viaggio 750 persone da tutta la Toscana, tra cui 550 studenti, 76 insegnanti, molti giornalisti e decine di accompagnatori privati e istituzionali.

Links

1 http://www.museodelladeportazione.it


Comunicati

		25/01/2015 1 Comunicato: Dal Treno della Memoria al Giorno della Memoria. Di ritorno da Auschwitz la delegazione pratese presenta l’emozionante bilancio del viaggio e gli eventi in programma da domani al 6 febbraio: spettacoli e incontri per non dimenticare



		27/01/2015 2 Comunicato: Dichiarazioni del Comune di Prato e del Museo I commenti della presidente del consiglio comunale, del vicesindaco, dell'assessore alla cultura e della presidente della Fondazione Museo della Deportazione durante la presentazione del bilancio del Treno della Memoria e del programma della XV edizione del Giorno della Memoria



		25/01/2015 3 Comunicato: Giorno della Memoria 2015 Il calendario degli eventi



		25/01/2015 4 Comunicato: La mia vita prigioniera. Al Museo della Deportazione (27 gennaio, ore 21) la pièce teatrale tratta dal memoriale di Elio Bartolozzi, il contadino torturato e internato nel lager di Mauthausen per aver aiutato un gruppo di partigiani. Un esempio della scelta morale alla base della lotta antifascista



		25/01/2015 5 Comunicato: A Bergen Belsen con Anna Frank. Kitty Braun Falaschi aveva 9 anni quando fu deportata nei campi di sterminio. Sopravvissuta alla Shoah, profuga dall’Istria, insegnante a Firenze. Il suo racconto per non dimenticare sabato 31 gennaio, ore 16,30, Sala consiliare del Comune di Carmignano



		25/01/2015 6 Comunicato: Concerto per il Giorno della Memoria. Al Politeama di Prato (3 febbraio, ore 21) un quintetto di musicisti arditi e libertari in un programma dedicato a tre autori di genio. Avversari, a loro modo, dei regimi del Novecento



		25/01/2015 7 Comunicato: Quel bosco di faggi chiamato Buchenwald. Gilberto Salmoni, genovese, ingegnere, psicologo, deportato a 16 anni, padre, madre e sorella morti ad Auschwitz. “Si cercava solo di risparmiare energie, di non farsi dominare dallo sconforto, di sopravvivere” (4 febbraio, ore 9, Scuola media Bartolini di Vaiano)



		25/01/2015 8 Comunicato: Voci dal Porrajmos, il genocidio dimenticato. Mezzo milione di Rom e Sinti ‘divorati’ nei campi di sterminio nazisti. La verità troppo a lungo ignorata sulla soluzione finale di un’etnia. Per la prima volta gli ‘zingari’ raccontano(Giovedì 5 febbraio, ore 21, Museo della Deportazione e Resistenza, Figline di Prato)



		25/01/2015 9 Comunicato: Vera Jarach, una donna contro due fascismi. Nel 1938 le leggi razziali la costrinsero all’esilio. Nel 1976 in Argentina perse la figlia, desaparecida 18enne vittima del golpe. La madre di Plaza de Mayo ad Auschwitz col Treno della Memoria. La sua storia in un libro e in un film in edicola con il Corriere della Sera


Immagini

		26/01/2015 1 Immagine: I protagonisti della conferenza stampa di bilancio del Treno della Memoria e per la presentazione del XV Giorno della Memoria. Da sinistra, in prima fila lo storico Luca Bravi, la presidente del consiglio comunale di Prato Ilaria Santi (alle sue spalle l'assessore alla cultura Simone Mangani e il vicesindaco Simone Faggi), Camilla Brunelli e Aurora Castellani rispettivamente direttrice e presidente della Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza, l'assessore all'istruzione di Carmignano Sofia Toninelli, il presidente della sezione pratese dell'Associazione Partigiani d'Italia Ennio Saccenti.



		2 Immagine: Da sinistra, Ugo Caffaz, l'ideatore del Treno della Memoria, con Andra e Tatiana Bucci dopo la cerimonia al blocco 11 di Auschwitz.



		3 Immagine: Formazione del corteo per la sfilata all'interno del lager.



		4 Immagine: Cerimonia al monumento internazionale Auschwitz-Birkenau



		5 Immagine: Cerimonia ad Auschwitz-Birkenau. Progetto: Un nome, una storia, una memoria



		6 Immagine: Sul Treno della Memoria incontro con le associazioni gay e lesbiche. Anche gli omosex furono internati nei lager nazisti.